Abstract:
In questo lavoro, viene studiata la competenza morfosintattica di un bambino italiano (di 6;8 anni) con diagnosi di Disturbo Primario del Linguaggio (DPL) frequentante la scuola primaria. Vengono utilizzati test non standardizzati di comprensione, produzione e ripetizione di tre strutture linguistiche: le frasi passive, i pronomi clitici e le frasi relative.
Queste tre strutture sintatticamente complesse sono strutture a movimento, che generano un ordine non canonico degli elementi della frase e che possono comportare difficoltà nell’acquisizione linguistica.
Oltre al disturbo fonologico e lessicale che presenta questo bambino, i risultati ottenuti rivelano la presenza di un disturbo del linguaggio di tipo sintattico.
Nella parte finale della tesi, verrà fatto un breve confronto con i risultati ottenuti negli stessi test da parte di un bambino di età 8;8 con una diagnosi di Disturbo emozionale dell’infanzia e una diagnosi di Disturbo evolutivo delle abilità scolastiche. I risultati mostrano che le competenze linguistiche di questo bambino risultano essere scarse, tuttavia, è probabile che questa compromissione sia dovuta ad una bassa memoria di lavoro piuttosto che a un deficit della grammatica.
I dati raccolti saranno confrontati con la letteratura scientifica di riferimento per contribuire alla ricerca linguistica sul DPL.