Abstract:
La tesi verte principalmente su N.S. Gumilev e sul suo lavoro come critico della corrente acmeista. Il testo si può dividere, in linea generale, in due sezioni.
Nella prima si approfondiscono la vita, gli studi letterari e le influenze poetiche dell'autore, il quale si rivela sia profondo conoscitore del simbolismo (nelle sue declinazioni in Germania, Francia e Russia), sia convinto teorico e caposcuola della corrente acmeista, di cui si scoprono meglio la genesi, il rapporto tra i membri e le linee guida. A tal proposito non solo si confrontano i tre manifesti programmatici dal titolo "Eredità del simbolismo e dell'acmeismo", "Il mattino dell'acmeismo", "Alcune correnti della poesia russa contemporanea" realizzati rispettivamente da Gumilev, Mandel’štam e Gorodeckij, ma ci si concentra anche sulle analogie e differenze di vedute tra i tre autori, sull'atmosfera in seno alla "Gilda dei poeti" e sul centro nevralgico della corrente rappresentato da Anna Achmatova, Gumilev e Mandel’štam.
Nella seconda invece è inclusa la traduzione in italiano del testo russo "Stat'i o russkoj poezii" scritto da Gumilev, contenuto in "Pis'ma o russkoj poezii", di cui qui vengono analizzati i sette capitoli più rilevanti per comprendere i “principy” del poeta russo ("Anatomia di una poesia", "La vita del verso", "Il lettore", "Eredità del simbolismo e dell'acmeismo", "Théophile Gautier", "La poesia in Vesy") assieme ad altri articoli “minori” che si rivelano alla fine tessere essenziali pe analizzare il mosaico acmeista realizzato dall’autore.
Il presente lavoro ha come obiettivo quello di sottolineare la straordinaria importanza di Gumilev nel contesto del proprio tempo e il suo impegno letterario come critico, oltre a quello di poeta e di filologo.