Analisi della (non-)produzione scritta dell’anafora zero nelle catene tematiche da parte degli studenti italofoni, ai fini della didattica del cinese mandarino.

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dc.contributor.advisor Morbiato, Anna it_IT
dc.contributor.author Becagli, Azzurra <1995> it_IT
dc.date.accessioned 2020-10-15 it_IT
dc.date.accessioned 2021-02-02T10:11:41Z
dc.date.available 2021-02-02T10:11:41Z
dc.date.issued 2020-11-09 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/18267
dc.description.abstract Il presente elaborato mostra i risultati di uno studio cross-sectional condotto sull’acquisizione delle catene tematiche del cinese mandarino (cinese L2) da parte degli italofoni. Nello specifico, indaga il modo in cui gli studenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia gestiscono l’anafora zero nella posizione di soggetto (agente), di oggetto (paziente) e al momento di rottura della continuità del tema all’interno di una catena tematica. Un’analisi di tipo quantitativo e qualitativo è stata condotta su un campione di 60 studenti (italiano L1), rappresentativi dei tre livelli di conoscenza della lingua — elementare, intermedio e avanzato. Oltre all’impiego di altre strategie linguistiche, i dati raccolti rivelano un’eccessiva specificazione degli argomenti verbali (soggetto e oggetto), elementi entrambi indicativi di una difficoltà da parte degli italiani di produrre frasi complesse che manifestino il fenomeno della non specificazione, caratteristico invece della tipologia linguistica del cinese. Di fatto gli studenti preferiscono chiarire la presenza dei suddetti argomenti tramite l’uso dei pronomi, rendendo così evidente, da una parte, l’interferenza linguistica della loro L1 ma, dall’altra, fornendo anche le basi per un’ipotesi d’influenza dell’inglese nell’acquisizione del cinese come lingua straniera. Nella speranza di colmare la lacuna presente tra la teoria linguistica sulla non specificazione e l’insegnamento della (non-)produzione della stessa in cinese, mostrando un’applicazione dei risultati nella pedagogia della lingua in questione, questa ricerca vuole essere un contributo alla didattica del cinese come seconda lingua in Italia. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Azzurra Becagli, 2020 it_IT
dc.title Analisi della (non-)produzione scritta dell’anafora zero nelle catene tematiche da parte degli studenti italofoni, ai fini della didattica del cinese mandarino. it_IT
dc.title.alternative Analisi della (non-)produzione scritta dell'anafora zero nelle catene tematiche da parte degli studenti italofoni, ai fini della didattica del cinese mandarino. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2019-2020_Sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 974154 it_IT
dc.subject.miur L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Azzurra Becagli (974154@stud.unive.it), 2020-10-15 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Anna Morbiato (anna.morbiato@unive.it), 2020-10-19 it_IT


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