Abstract:
Il termine “competenza emotiva” rappresenta la capacità di un individuo di riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri, di saperle comunicare attraverso le espressioni e il linguaggio della propria cultura e di regolarle in modo adeguato al contesto, così da ricavare un senso di efficacia dagli scambi interattivi (Saarni, 1999).
Nel presente elaborato si andrà ad analizzare il percorso storico, le tipologie, i modelli e alcune strategie di sviluppo delle competenze emotive.
Successivamente verranno approfondite due tecniche: la tecnica di journaling e la tecnica di peer coaching. Entrambe le tecniche si basano sulla self-reflection (ovvero l’autoriflessione critica necessaria ad analizzare il proprio comportamento in diverse situazioni) e sullo sviluppo di competenze emotive precedentemente individuate e selezionate.
La pratica del journaling prevede che vengano riportate le esperienze di apprendimento all’interno di un diario strutturato e predisposto a inserire l’attività svolta.
La pratica del peer coaching, invece, prevede una sessione di confronto tra almeno due soggetti (il coach e il coachee) durante la quale si racconta al coach l’esperienza vissuta.
La presenza di competenze emotive consente, in una fase di recruiting, di far emergere il proprio profilo e di essere più idonei a ricoprire determinate posizioni lavorative, nonostante la modica esperienza.
L’obiettivo è quello di analizzare come queste due tecniche influenzano il percorso di sviluppo delle competenze. Per raggiungere tale obiettivo si analizzerà un campione di 51 studenti appartenenti al corso CESI (Competenze Emotive e Sviluppo Individuale, A.A. 2019-2020) che ha sperimentato entrambe le tecniche per alcuni mesi.
Si cercherà di analizzare quali sono le competenze maggiormente selezionate, le motivazioni di scelta, le criticità delle due tecniche e le percezioni degli studenti riguardo sia alle tecniche sia ai progressi di miglioramento. Per approfondire gli argomenti appena descritti, si farà riferimento sia al questionario (somministrato agli studenti verso la fine del periodo di training) sia ai singoli power point presentati in occasione del follow-up.
In conclusione verranno esaminate le prospettive future del journaling e del peer coaching, applicate con una frequenza sempre maggiore non solo dalle università americane, ma anche da quelle europee.