La lotta al traffico illecito di beni culturali.

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dc.contributor.advisor Zagato, Lauso it_IT
dc.contributor.author Bencini, Riccardo <1995> it_IT
dc.date.accessioned 2020-10-14 it_IT
dc.date.accessioned 2021-02-02T10:03:04Z
dc.date.available 2021-02-02T10:03:04Z
dc.date.issued 2020-10-30 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/18110
dc.description.abstract La tesi affronta il tema della circolazione illecita dei beni culturali a livello internazionale, con particolare riferimento al fenomeno nell'area mediorientale. In primo luogo, si analizzano le principali fonti relative alla disciplina del traffico illecito, che comprendono sia gli strumenti internazionali, sia gli strumenti interni adottati da Siria ed Iraq. Nel secondo capitolo, nella sezione I, si effettua un'analisi comparativa, analogie e differenze, tra la Convenzione UNESCO del 1970, concernente le misure per interdire ed impedire l'illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà di beni culturali, e la Convenzione UNIDROIT del 1995 sui beni culturali rubati o illecitamente esportati. Nell'ambito di tale comparazione, si indagano le motivazioni che hanno portato alla redazione della Convenzione UNESCO, le norme in essa contenute ed i suoi limiti, come successivamente superati dalla Convenzione UNIDROIT. Nella sezione II, si analizza la disciplina giuridica europea in materia di circolazione e restituzione dei beni culturali illecitamente esportati. Il terzo capitolo si concentra sulle caratteristiche di funzionamento del contemporaneo traffico illecito di beni, nonché sulle connessioni che esso presenta con il crimine organizzato, con specifico riferimento alla situazione attuale dei paesi mediorientali. Al riguardo, viene condotta un'attenta analisi in merito alle modalità con cui l'Isis gestisce, sia direttamente sia con strumenti indiretti, l'intero processo del traffico illecito di antichità nei territori occupati. Da ultimo, nella sezione III, si illustrano gli strumenti internazionali e sovranazionali di contrasto al fenomeno, con particolare riguardo al Nuovo Regolamento (UE) 2019/880 relativo all'introduzione e all'importazione di beni culturali da paesi terzi, emanato con lo specifico intento di precludere una delle vie di finanziamento del terrorismo internazionale, costituita dal traffico di opere d’arte trafugate da siti archeologici caduti in mano ad organizzazioni terroristiche come l’ISIS. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Riccardo Bencini, 2020 it_IT
dc.title La lotta al traffico illecito di beni culturali. it_IT
dc.title.alternative La lotta al traffico illecito di beni culturali it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2019-2020_Sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 877766 it_IT
dc.subject.miur IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Riccardo Bencini (877766@stud.unive.it), 2020-10-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Lauso Zagato (lzagato@unive.it), 2020-10-19 it_IT


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