Abstract:
Il mercato interno degli agriturismi italiani ha subìto in questi ultimi anni un forte rallentamento, mentre si moltiplicano i servizi sostitutivi come ostelli e bed&breakfast. L'offerta è sempre più frammentata dalla proliferazione di micro imprese, le quali tendono a chiudere i battenti con maggiore frequenza. La distanza tra il mondo della ricerca e l'agricoltura rende difficoltoso il trasferimento tecnologico e la diffusione di innovazione e sensibilità "green" presso i piccoli imprenditori. Come tentare di superare questa situazione e creare nuove opportunità per gli operatori del settore? Network e open innovation, seppur apparentemente lontani dal mondo agricolo, potrebbero essere la risposta. Non solo maggiore competitività per gli agriturismi ma anche sviluppo rurale e valorizzazione del territorio, per espandere le attività agricole e agrituristiche oltre i loro confini fisici e delineare esperienze uniche per l'utente finale.
L'elaborato propone nel primo capitolo un'analisi approfondita della domanda e offerta del settore agrituristico, in modo da individuare le opportunità d'azione e i punti critici del comparto italiano. Nel secondo capitolo vengono introdotti e approfonditi gli strumenti del network e dell'innovazione aperta, con un focus sull'innovazione agricola e sull'applicazione nel settore d'interesse. Il terzo capitolo presenta l'ambiente di business di AgriDots, un agriturismo ancora in fase di pianificazione, che implementerà nella sua struttura organizzativa funzioni di network e innovazione aperta. Il quarto capitolo, analizzerà in dettaglio i modelli di business di AgriDots e i vantaggi derivanti dall'applicazione empirica di questi strumenti innovativi.