Abstract:
L'articolo si concentra inizialmente sull'analisi della figura di Tiziano come incisore come presentato nelle principali biografie storiche e critiche. Partendo da quanto ricostruito a questo livello primo e generale, il fulcro dell'analisi si sposta poi sul particolare: sulla fortuna critica delle varie incisioni legate a Tiziano. Ogni elemento viene quindi studiato nelle mutevoli valutazioni della letteratura storico-artistica, attraverso l'analisi di un nucleo di testi composti e pubblicati tra la prima metà del Cinquecento e il primo decennio dell'Ottocento, esattamente fino ad un'opera centrale come il Le Peintre Graveur di Adam Bartsch. L'analisi è volta ad evidenziare per ciascuna opera le diverse attribuzioni, i diversi riconoscimenti iconografici e le variazioni di attenzione critica avvenute nei tre secoli presi in esame. Dall'analisi della letteratura si procede poi alla catalogazione di alcune incisioni cinquecentesche provenienti dall'importante raccolta di stampe su rame di Tiziano e su soggetti tizianeschi, presenti nella Collezione Remondini custodita nel Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa. Queste schede, costruite a partire da cataloghi precedenti e studi esistenti, sono accompagnate da brevi commenti che non presentano uno studio iconografico dell'opera ma sono invece finalizzati all'analisi dello specifico esemplare bassanese.