Abstract:
Oggetto del lavoro di ricerca è la figura della responsabilità da contatto sociale qualificato.
Si ritiene che questa responsabilità si configuri nelle ipotesi in cui si ravvisa l’esistenza di una particolare “relazione” tra le parti, creatasi prima del verificarsi del danno e connotata dall’affidamento riposto dall’una nei confronti dell’altra, in ragione del suo status.
Si fanno rientrare nella responsabilità da contatto sociale qualificato, ad esempio, la responsabilità del medico dipendente da struttura sanitaria, la responsabilità dell’insegnante per le lesioni che l’alunno cagiona a se stesso, la responsabilità della banca per il pagamento di assegno non trasferibile, la responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione e così via.
In tutte queste ipotesi, sebbene manchi una specifica obbligazione scaturente da un contratto precedentemente stipulato, si ritiene che si venga comunque ad instaurare un rapporto obbligatorio (sebbene connotato da soli obblighi di protezione), cui applicare la disciplina della responsabilità contrattuale.
Questo lavoro di ricerca si propone di verificare se il ricorso alla categoria del contatto sociale risulti necessario (o quantomeno opportuno), ovvero se le ipotesi in essa contemplate non possano trovare (nel sistema) una risposta diversa.