Abstract:
L’evoluzione giuridica che ha caratterizzato negli anni la materia ambientale ha portato a definire l‘ambiente il sistema di risorse e relazioni ecologiche, evidenziando una propensione della normativa verso la tutela di quella che può esser definita, mutuando la terminologia dalle scienze ecologiche, la dimensione ecosistemica.
La presente ricerca si propone lo scopo di individuare le coordinate necessarie a comprendere il fenomeno ecosistemico sotto una lente giuridica consapevole: partendo dall’art. 117, co. 2, lett. s) Cost. (che include tra le materie di potestà legislativa esclusiva statale la “tutela dell’ambiente, dell’ecosistema”) e optando per un’analisi interdisciplinare aperta alle scienze ecologiche ed economiche, si giunge a far corrispondere la “tutela dell’ecosistema” col mantenimento della funzionalità dello stesso, della sua capacità prestazionale, intesa come l’attitudine a riassestarsi, assorbendo i disturbi esterni e mantenendo funzioni e struttura chiavi.
Sulla base di tale presupposto, l’indagine prosegue quindi tentando di vagliare il grado di propensione -anche potenziale- del nostro contesto normativo all’accoglimento dell’emersa dimensione ecosistemico-funzionale, analizzando, nello specifico, le discipline del danno ambientale, delle aree protette e della gestione della fauna selvatica, rispetto alle quali (nonostante un’applicazione scorretta e lacunosa) emerge una ratio indubbiamente orientata proprio alla tutela della funzionalità ecosistemica.