Abstract:
La tesi sintetizza alcuni risvolti della storia della Linguistica italiana attraverso la disamina dei tecnicismi impiegati nell'«Archivio glottologico italiano» e in «Lingua nostra». Attraverso procedure di text data mining, dunque con l’ausilio di strumenti statistico-informatici quali analisi delle corrispondenze ed estrazione dei topic, vengono individuate e discusse le keyword delle riviste; successivamente, le oscillazioni nelle loro frequenze d’utilizzo sono esaminate al fine di ricostruire, in maniera induttiva, l’avvicendarsi di interessi, approcci e metodi: le parole sono la lente attraverso la quale si è scelto di descrivere il mutamento nel tempo delle pratiche di ricerca, con particolare riguardo per la specificità delle due riviste che costituiscono il corpus ma, al tempo stesso, proponendo costanti riferimenti alle vicende della Linguistica nel suo complesso.
Sul piano metodologico si segnala l’integrazione tra riflessioni qualitative, che muovono dallo spoglio dei periodici, e osservazioni quantitative, basate su un approccio bag of words; queste ultime sono imprescindibili per padroneggiare con efficacia l’elevato numero di occorrenze registrate nel corpus, nonché per evidenziarne le tendenze diacroniche latenti. Dunque, l’approccio scelto è evidentemente debitore alle metodologie della Linguistica quantitativa, e la ricerca, col suo porre l’informatica al servizio di uno studio intrinsecamente umanistico, si inserisce nell'ambito delle digital humanities.