Abstract:
La tesi di ricerca si propone di indagare, preliminarmente, gli effetti dell’avvento delle nuove tecnologie sul quotidiano agire umano, sul piano dei modelli produttivi e di business, di cui l'Industria 4.0 e la Gig Economy costituiscono due dei più inediti paradigmi, nonché sul piano del rapporto contrattuale di lavoro.
Il cuore della ricerca è volto poi ad esaminare come lo sviluppo delle strumentazioni informatiche all’interno delle realtà aziendali abbia inciso sulla relazione fra il potere di controllo tecnologico datoriale e la tutela della privacy e della riservatezza dei lavoratori, alla luce dell’ordinamento costituzionale e civilistico italiano, europeo ed internazionale, con un’analisi comparata con l’esperienza spagnola.
Si è inteso dunque mettere in luce le intrinseche possibilità veicolate dalle innovazioni tecnologiche e dalla digitalizzazione del lavoro, evidenziandone al contempo anche le ambivalenze e i limiti, connessi all’affievolimento della distinzione fra vita privata e vita lavorativa, nonché al sorgere di pratiche elusive delle tutele della dignità del lavoratore e di profilazione dello stesso, sino ad approdare agli esiti della big data analytics fondati sulla logica dell’algoritmo.
Da ultimo, si è verificato sino a che punto i recenti interventi normativi nazionali ed europei si siano mostrati in grado di rispondere alle nuove sfide che la società digitale pone oggi al diritto del lavoro.