Abstract:
Per indicare il cinese moderno standard nella Repubblica Popolare Cinese si utilizza la definizione ufficiale 普通话 Pǔtōnghuà, mentre a Taiwan è diffuso il termine 國語 Guóyǔ.
Sebbene le lingue standard di entrambe le zone condividano le stesse connotazioni e abbiano in comune diverse caratteristiche, tra 普通话 Pǔtōnghuà e 國語 Guóyǔ sussistono anche notevoli differenze. Per queste ragioni il cinese parlato nella Repubblica Popolare Cinese e quello parlato a Taiwan possono essere considerati due varietà simili della stessa lingua.
La presente tesi è divisa in tre capitoli. Il primo è finalizzato a presentare il background storico e il contesto etnolinguistico di Taiwan, nonché ad analizzare le differenze linguistiche più evidenti tra 普通话 Pǔtōnghuà e 國語 Guóyǔ per quanto riguarda la fonetica, il lessico e la grammatica.
Il secondo capitolo è diviso in due parti. La prima parte consiste nella traduzione di un articolo specialistico incentrato sull’uso delle marche modali nel cinese di Taiwan e in quello della Cina continentale. La seconda parte si basa su un’analisi traduttologica volta ad esporre le tecniche adottate nel corso della traduzione, a presentare le difficoltà riscontrate e a motivare le soluzioni scelte al fine di rendere al meglio nella lingua di arrivo i due testi di partenza.
Il terzo capitolo è anch’esso caratterizzato dalla traduzione di un articolo specialistico, ma si concentra sull’influenza esercitata dal dialetto min meridionale sul cinese parlato a Taiwan; nella traduzione dell’articolo vengono presi in esame in particolare i fenomeni di penetrazione e assimilazione del vocabolario dialettale min meridionale di Taiwan nel 國語 Guóyǔ. Infine l’ultima parte del terzo capitolo consiste nell’analisi e nel commento traduttologico del testo tradotto.