Abstract:
Grazie all'obbligo imposto dalla Legge 120/2011, la rappresentanza femminile nei board delle società quotate italiane è aumentata notevolmente; tuttavia, l’Italia registra ancora un pessimo posizionamento a livello mondiale per quanto riguarda il Global Gender Gap, oltre al fatto che le donne ancora faticano ad accedere ai vertici aziendali. In parallelo, aumenta sempre di più la consapevolezza da parte delle imprese dell’importanza della comunicazione per la creazione di valore, specialmente di quella relativa alla Corporate Social Responsibility, nella quale è presente, oltre a una dimensione ambientale, anche una dimensione sociale, che comprende il rispetto della parità di genere.
Alla luce di ciò, si è voluto analizzare come le società italiane quotate nel settore “moda, prodotti per la casa e per la persona” comunicano il tema della gender equality. Nel dettaglio, dopo aver analizzato l’evoluzione della composizione degli organi sociali in seguito all'entrata in vigore della Legge 120/2011 e l’effettiva mancanza di donne con ruoli esecutivi, si è osservato come le imprese del campione comunicano il rispetto della parità di genere, sia mediante documenti di natura obbligatoria sia attraverso azioni volontarie. Una volta definiti i comportamenti delle imprese in relazione alla comunicazione della parità di genere, è stata svolta un’ulteriore analisi con lo scopo di evidenziare se sussiste una tendenza simile anche per la comunicazione di tematiche “green”.