dc.contributor.advisor |
Panozzo, Fabrizio |
it_IT |
dc.contributor.author |
Bonanomi, Marta <1995> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2020-07-09 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2020-09-24T12:03:54Z |
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dc.date.issued |
2020-07-28 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/17608 |
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dc.description.abstract |
Il termine industrie culturali e creative è entrato nel nostro vocabolario ed abbiamo imparato a riconoscere il contributo della cultura allo sviluppo sociale ed economico.
Il crescente interesse teorico ed empirico nei confronti di questo settore è derivato dalla necessità di dare concretezza al modificarsi dei concetti di cultura, produzione culturale e consumo culturale frutto dell’avvento delle nuove tecnologie e risultato di una progressiva strumentalizzazione delle politiche culturali da parte dei policy-makers. Le modellizzazioni del settore presenti in letteratura e l’attenzione posta da programmi europei avvalorano la tesi secondo la quale il rapporto tra imprese creative e istituzioni culturali sia sinergico e complementare. Tuttavia, la congiunzione tra i due settori è più teorica che pratica, è necessario sfidare e reinterpretare la categoria di industrie culturali e creative, indagando e analizzando le ragioni e le barriere che limitano il loro rapporto. Il rischio in cui si incorre è dimenticare l’eterogeneità delle attività enucleate da questa etichetta: istituzioni culturali e imprese creative sono due entità con culture organizzative e logiche istituzionali distinte.
Il presente elaborato si inserisce esattamente a metà strada; analizzando separatamente istituzioni culturali e imprese creative costruisce la cornice teorica per indagare le ragioni del limitato contatto tra i due attori, ma soprattutto si prefigge l’obiettivo di determinare quelle competenze necessarie alla collaborazione, individuando nella formazione del capitale umano lo strumento adeguato a fornire competenze e conoscenze che permetteranno a musei, imprese creative e policy-makers di dialogare e cooperare. |
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dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Marta Bonanomi, 2020 |
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dc.title |
Sinergie tra istituzioni culturali e imprese creative: il ruolo della formazione del capitale umano |
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dc.title.alternative |
Sinergie tra istituzioni culturali e imprese creative: il ruolo della formazione del capitale umano |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Economia e gestione delle arti e delle attività culturali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
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dc.description.academicyear |
2019/2020 - Sessione Estiva |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
875573 |
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dc.subject.miur |
SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE |
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dc.description.note |
*** |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Marta Bonanomi (875573@stud.unive.it), 2020-07-09 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Fabrizio Panozzo (bauhaus@unive.it), 2020-07-27 |
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