L’identità letteraria cinese nella World Literature: Ha Jin e il modello russo

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dc.contributor.advisor Pesaro, Nicoletta it_IT
dc.contributor.author Ceccarelli, Federica <1996> it_IT
dc.date.accessioned 2020-07-15 it_IT
dc.date.accessioned 2020-09-24T12:02:03Z
dc.date.available 2020-09-24T12:02:03Z
dc.date.issued 2020-07-29 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/17582
dc.description.abstract La tesi esamina il fenomeno della diaspora cinese e la relativa letteratura. Dedica ampio spazio alla problematica identitaria, con un’analisi del concetto di Chineseness. Delinea un quadro del rapporto fra letteratura sinofona e Letteratura Mondo ed esamina come la scelta di scrivere in una lingua ospite sia la cifra identitaria di alcuni scrittori, non solo cinesi, il che contribuisce all’ arricchimento delle tradizioni culturali. In particolare, la tesi analizza il caso di Ha Jin (n. 1956), che scrive in inglese e tratta numerosi temi, in equilibrio fra radici culturali cinesi e aspirazione ad una letteratura cosmopolita e universale. Nonostante il distanziamento dalla RPC, il dialogo fra Ha Jin e la tradizione sinofona è ricco e complesso. È poi interessante valutare l’aspetto linguistico: Ha Jin sceglie di rinunciare al cinese, lingua ideologicamente connotata, e scrivere in inglese. Tuttavia, non ricorre allo Standard English, bensì lo rielabora introducendo in esso tracce della lingua cinese. Ne deriva una lingua strettamente legata alla traduzione e alla dimensione psicologica della migrazione; l’ispirazione di questo processo è lo scrittore russo Nabokov, cui Ha Jin fa costante riferimento. L’autore dichiara inoltre a più riprese di considerare la letteratura russa come proprio modello narrativo. È dunque possibile esaminare il suo romanzo A free life (2007), raffrontandolo con il modello Pnin di Nabokov. Al di là del forte radicamento storico e culturale cinese, della forma linguistica inglese e del costante riferimento alla letteratura russa, la tesi colloca a pieno titolo Ha Jin nel Third Space della Letteratura Mondo, al di là delle categorie nazionali. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Federica Ceccarelli, 2020 it_IT
dc.title L’identità letteraria cinese nella World Literature: Ha Jin e il modello russo it_IT
dc.title.alternative L’identità letteraria cinese nella World Literature: Ha Jin e il modello russo it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2019/2020 - Sessione Estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 873769 it_IT
dc.subject.miur L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE it_IT
dc.description.note La tesi esamina il fenomeno della diaspora cinese e la relativa letteratura. Dedica ampio spazio alla problematica identitaria, con un’analisi del concetto di Chineseness. Delinea un quadro del rapporto fra letteratura sinofona e Letteratura Mondo ed esamina come la scelta di scrivere in una lingua ospite sia la cifra identitaria di alcuni scrittori, non solo cinesi, il che contribuisce all’arricchimento delle tradizioni culturali. In particolare, la tesi analizza il caso di Ha Jin (n. 1956), che scrive in inglese e tratta numerosi temi, in equilibrio fra radici culturali cinesi e aspirazione ad una letteratura cosmopolita e universale. Nonostante il distanziamento dalla RPC, il dialogo fra Ha Jin e la tradizione sinofona è ricco e complesso. È poi interessante valutare l’aspetto linguistico: Ha Jin sceglie di rinunciare al cinese, lingua ideologicamente connotata, e scrivere in inglese. Tuttavia, non ricorre allo Standard English, bensì lo rielabora introducendo in esso tracce della lingua cinese. Ne deriva una lingua strettamente legata alla traduzione e alla dimensione psicologica della migrazione; l’ispirazione di questo processo è lo scrittore russo Nabokov, cui Ha Jin fa costante riferimento. L’autore dichiara inoltre a più riprese di considerare la letteratura russa come proprio modello narrativo. È dunque possibile esaminare il suo romanzo A free life (2007), raffrontandolo con il modello Pnin di Nabokov. Al di là del forte radicamento storico e culturale cinese, della forma linguistica inglese e del costante riferimento alla letteratura russa, la tesi colloca a pieno titolo Ha Jin nel Third Space della Letteratura Mondo, al di là delle categorie nazionali. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Federica Ceccarelli (873769@stud.unive.it), 2020-07-15 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Nicoletta Pesaro (xiaopei@unive.it), 2020-07-27 it_IT


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