Abstract:
Il Web 2.0 e i social media hanno dato la possibilità ai consumatori non solo di avere sempre a disposizione una fonte di informazioni senza precedenti su aziende, marchi, prodotti e servizi, ma anche di poter interagire in vari modi e in tempo reale con altre persone e con le imprese stesse. In un contesto sempre più digitale, per le aziende è ormai palese la necessità di essere presente online per sostenere la brand awareness e migliorare l’engagement annullando le distanze tra brand e consumatori, tuttavia non è sempre chiaro cosa questo significhi, come impostare un corretta presenza in rete, quali strumenti utilizzare e quali dati monitorare per valutare le azioni intraprese. In particolare, le PMI si trovano spesso di fronte barriere tecnologiche e strutturali che rendono l’adozione dei nuovi canali digitali una vera e propria sfida. Dopo aver delineato il significato di presenza, visibilità e reputazione online e aver fornito una serie di metriche per valutare le performance aziendali sotto questi aspetti, il presente elaborato si concentra sull'analisi delle imprese del settore agroalimentare, che in Italia è composto per la maggior parte da piccole e media imprese; negli ultimi anni si è rafforzata sempre di più il legame tra food e digital ed è anche per questo che è interessante osservare come l’industria alimentare ha risposto e sta rispondendo a questa tendenza dal punto di vista dell’utilizzo di canali di comunicazione digitali. In particolare, la ricerca empirica si focalizza sull'adozione e applicazione di tali nuovi strumenti da parte delle imprese del comparto della carne in Veneto, per fornire una panoramica dei comportamenti digitali di queste PMI e individuare possibili vie di miglioramento.