Abstract:
Il metodo Montessori può offrire alla nuova didattica spunti significativi per una riflessione approfondita sui temi dell'autonomia, della centralità del discente e dei suoi tempi di apprendimento. La scientificità, l'attenzione all'individuo e l'osservazione sistematica del bambino nei primi anni del suo sviluppo, hanno portato Maria Montessori alla creazione di una proposta pedagogica accessibile e tuttora considerata molto attuale. Nella prima parte di questo lavoro, esamineremo le tappe fondamentali della vita e del pensiero della celebre pedagogista italiana, i fondamenti del famoso Metodo e le sue convergenze con le principali teorie della glottodidattica, tenendo conto anche dell'importante contributo della ricerca nel campo delle neuroscienze. La seconda parte di questo lavoro (parte sperimentale) presenterà il particolare metodo della Psicogrammatica per l'apprendimento della lingua madre (italiano) e della LS (inglese), prima attentamente osservato in una scuola elementare Montessori e poi messo in pratica su un alunno con bisogni educativi speciali (BES) che frequenta il primo anno di istruzione superiore. Nella didattica "tradizionale", la lingua inglese, particolarmente complicata per questa categoria di allievi, è spesso semplificata e ridotta a semplice memorizzazione di parole o funzioni comunicative di base; tutto coadiuvato da immagini, motivi e colori che utilizzano principalmente il canale visivo. Come affrontare, allora, l'insegnamento di questa lingua opaca, foneticamente e sintatticamente lontana dalla nostra? E' possibile suscitare in questi studenti una riflessione metalinguistica, perché possano imparare ad imparare? Può, infine, il metodo Montessori contribuire alla creazione di un insegnamento della lingua inglese non più mnemonico e tradizionale, ma coinvolgente e accessibile?
Questo lavoro si propone, attingendo anche dalla mia esperienza personale e professionale nell'insegnamento dell'inglese agli adolescenti nelle scuole e nei centri di formazione professionale e dai dati raccolti e analizzati nello studio di caso qui presentato, di rispondere a queste domande. E di dimostrare come il lavoro "elementare" sul linguaggio, svolto secondo i principi della Psicogrammatica Montessori, possa essere applicato, attraverso materiali creati e strutturati appositamente per l'apprendimento dell'inglese con gli studenti adolescenti con bisogni educativi speciali.