La silloge epigrafica di Einsiedeln: tentativo di datazione e rapporto con le fonti itinerarie.

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dc.contributor.advisor Calvelli, Lorenzo it_IT
dc.contributor.author Del Longo, Marco <1995> it_IT
dc.date.accessioned 2020-07-14 it_IT
dc.date.accessioned 2020-09-24T12:00:07Z
dc.date.available 2020-09-24T12:00:07Z
dc.date.issued 2020-07-29 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/17415
dc.description.abstract Rinvenuto nel 1683 da Jean Mabillon, il Codex Einsidlensis 326 contiene una raccolta importante di vari testi, i più famosi dei quali sono le Inscriptiones Urbis Romae e l’Itinerarium Urbis Romae. Se il secondo è stato oggetto di numerosi e soprattutto costanti studi, altresì non lo si può dire del primo. Escludendo infatti le opere di Gerold Walser del 1987 e di Stefano Del Lungo del 2004 - entrambi in ogni caso incentrati maggiormente sull’Itinerarium che non sulle Inscriptiones - la silloge del codice di Einsiedeln non è mai stata approfondita con un occhio di riguardo e, in particolare, da un punto di vista meramente epigrafico. I manuali e più in generale gli studi di storia dell’epigrafia raramente si dileguano in un analisi del suo contenuto, limitandosi a definire la silloge come la più antica collezione di iscrizioni mai rinvenuta, di datazione compresa tra il VI secolo - non vi sono iscrizioni più tarde - e IX per motivazioni paleografiche dipendenti dal manoscritto, il quale potrebbe però anche non essere la copia originale. Proprio la ricerca di una datazione più precisa è il centro di questa ricerca: per definirla non si analizzerà la mera storia delle iscrizioni in essa trascritte, quanto piuttosto le intere tradizioni loro e dei monumenti o edifici in cui erano esposte, osservando con attenzione quando e in che circostanza l’originario redattore della silloge le avrebbe potute leggere e copiare. Partendo quindi da un errore di copiatura della silloge che racchiude in un paio di voci non iscrizioni ma frammenti trascritti dall’Itinerarium - e in questo modo tra l’altro conferma di non essere originale - si ragionerà sull’eventuale rapporto tra essa e lo stesso Itinerarium, se il secondo possa derivare in un certo modo dalla prima o se le iscrizioni si possano ritrovare all’interno dei percorsi riportati. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Marco Del Longo, 2020 it_IT
dc.title La silloge epigrafica di Einsiedeln: tentativo di datazione e rapporto con le fonti itinerarie. it_IT
dc.title.alternative La silloge epigrafica di Einsiedeln: origine, tentativo di datazione e e rapporto con le fonti itinerarie it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze dell'antichità: letterature, storia e archeologia it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2019/2020 - Sessione Estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 853511 it_IT
dc.subject.miur L-ANT/07 ARCHEOLOGIA CLASSICA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Marco Del Longo (853511@stud.unive.it), 2020-07-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Lorenzo Calvelli (lorenzoc@unive.it), 2020-07-27 it_IT


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