dc.contributor.advisor |
Lando, Fabio |
it_IT |
dc.contributor.author |
Nobile, Giovanni <1986> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2012-05-30 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2012-08-21T08:40:15Z |
|
dc.date.available |
2012-08-21T08:40:15Z |
|
dc.date.issued |
2012-06-18 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/1739 |
|
dc.description.abstract |
Nella storia dell’umanità non si è mai viaggiato tanto come negli ultimi anni: per piacere o per dovere. Viaggiamo merci, idee, malattie, informazioni e persone. Questo traffico globale ci permette di avere le banane da Centroamerica e i giocattoli dalla Cina e di spostarci da Venezia a Buenos Aires in meno di ventiquattro ore.Nascono nuovi tipi di turismo, quelli di chi è stanco di sgomitare davanti allo skilift, di stare in coda in autostrada e via così…Ma il turismo del nero, chiamato in letteratura “Dark Tourism”, quel ramo del turismo, quindi, che offre luoghi legati alla morte e alla sofferenza dell’uomo, che attualmente è molto richiesto – pensiamo a tutti quei curiosi che si perdono una giornata di viaggio, magari di domenica, solo per farsi ritrarre in una misera fotografia con lo sfondo occupato dalla Costa Concordia o dalla villetta di Avetrana – non è una forma di turismo recente.Pensiamo ai giochi che vedevano coinvolti i gladiatori romani o le esecuzioni di morte durante il medioevo: questi esempi possono essere considerati prime forme di turismo del nero che, soprattutto nell’ultimo secolo, ha assunto forme e dimensioni diverse.Il mio intento, con questo elaborato, è quello di mappare questo particolare tipo di turismo e capire quali siano le motivazioni che portano il turista a necessitare di questo tipo di attrazione turistica. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Giovanni Nobile, 2012 |
it_IT |
dc.title |
Il turismo nero: un lato oscuro del viaggiare |
it_IT |
dc.title.alternative |
IL TURISMO NERO: UN LATO OSCURO DEL VIAGGIARE |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Sviluppo interculturale dei sistemi turistici |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Scuola in Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2011/2012, sessione estiva |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
834732 |
it_IT |
dc.subject.miur |
|
it_IT |
dc.description.note |
|
it_IT |
dc.degree.discipline |
|
it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
|
it_IT |
dc.date.embargoend |
|
it_IT |
dc.provenance.upload |
Giovanni Nobile (834732@stud.unive.it), 2012-05-30 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Fabio Lando (lando@unive.it), 2012-06-11 |
it_IT |