Neppur la fermezza dei cancelli e la santità del luogo valsero a far trepide quelle ladre mani. Vicenza, 1835-1837: il processo contro Antonio Caldana di Conco.

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dc.contributor.advisor Povolo, Claudio it_IT
dc.contributor.author Marcadella, Paolo <1979> it_IT
dc.date.accessioned 2020-07-12 it_IT
dc.date.accessioned 2020-09-24T11:58:44Z
dc.date.issued 2020-07-27 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/17353
dc.description.abstract Tra la primavera e l’estate del 1835 si verificò un’insolita sequenza di furti sacrileghi ai danni di diverse chiese del vicentino. Il principale responsabile fu individuato nel latitante Antonio Caldana, giovane contrabbandiere di Conco, il quale nel novembre del medesimo anno venne fortunosamente arrestato da alcuni abitanti del paese di Quargnenta, la cui parrocchiale era stata razziata qualche mese prima da uno sconosciuto che durante la settimana di Pasqua si era intrattenuto in quella località. Una volta consegnato alla giustizia, Caldana dovette difendersi anche da una pesante accusa di omicidio che gli era stata attribuita durante la sua latitanza. Attraverso l’analisi della vicenda processuale, i cui fascicoli sono conservati presso l’Archivio di Stato di Vicenza, è possibile non solo ripercorrere quegli avvincenti episodi di cronaca, ma anche ottenere una concreta dimostrazione del funzionamento e dei limiti del sistema giudiziario vigente nel Regno Lombardo-Veneto. La particolare complessità del processo, che venne affidato alla direzione di Bernardo Marchesini, uno dei giudici più capaci tra quelli in forza al tribunale berico all’epoca dei fatti, comportò articolate indagini e numerosi interrogatori che si dispiegarono nell’arco di quasi due anni e videro l’escussione di un notevole numero di testimoni, per lo più appartenenti a strati sociali popolari, contribuendo così a formare una preziosa fonte di informazioni etnografiche sul Veneto del XIX secolo. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Paolo Marcadella, 2020 it_IT
dc.title Neppur la fermezza dei cancelli e la santità del luogo valsero a far trepide quelle ladre mani. Vicenza, 1835-1837: il processo contro Antonio Caldana di Conco. it_IT
dc.title.alternative «Neppur la fermezza dei cancelli e la santità del luogo valsero a far trepide quelle ladre mani». Vicenza, 1835-1837: il processo contro Antonio Caldana di Conco. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia dal medioevo all'età contemporanea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2019/2020 - Sessione Estiva it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 853648 it_IT
dc.subject.miur SPS/03 STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Paolo Marcadella (853648@stud.unive.it), 2020-07-12 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Claudio Povolo (povolo@unive.it), 2020-07-27 it_IT


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