Aspetti linguistici delle didascalie nei musei d'arte: problemi e soluzioni

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dc.contributor.advisor Rofena, Cecilia it_IT
dc.contributor.author Zucca, Chiara <1993> it_IT
dc.date.accessioned 2020-07-14 it_IT
dc.date.accessioned 2020-09-24T11:56:03Z
dc.date.issued 2020-07-29 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/17244
dc.description.abstract Le strategie dei musei seguono due logiche principali: esperienza e interpretazione. La prima logica antepone agli aspetti didattici la spettacolarizzazione dell’arte; la seconda favorisce un rapporto con l’arte improntato sulla sua comprensione; ma questa via non sempre è perseguita con rigore, specialmente in relazione alla cura e alla funzione della comunicazione scritta. L’importanza delle parole didascaliche può costituire la base per nuove riflessioni critiche sul rapporto fra arte e museo. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di analizzare situazioni e contesti attuali attraverso esempi e case-studies, analizzando gli aspetti fondamentali del linguaggio delle didascalie museali. La funzione metaforica favorisce nuove legami tra immagine e parola che costruiscono segni e progetti del rapporto tra arte e vita quotidiana. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Chiara Zucca, 2020 it_IT
dc.title Aspetti linguistici delle didascalie nei musei d'arte: problemi e soluzioni it_IT
dc.title.alternative Aspetti linguistici delle didascalie nei musei d'arte: problemi e soluzioni it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2019/2020 - Sessione Estiva it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 870470 it_IT
dc.subject.miur M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI it_IT
dc.description.note Le strategie dei musei seguono due logiche principali: esperienza e interpretazione. La prima logica antepone agli aspetti didattici la spettacolarizzazione dell’arte; la seconda favorisce un rapporto con l’arte improntato sulla sua comprensione; ma questa via non sempre è perseguita con rigore, specialmente in relazione alla cura e alla funzione della comunicazione scritta. L’importanza delle parole didascaliche può costituire la base per nuove riflessioni critiche sul rapporto fra arte e museo. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di analizzare situazioni e contesti attuali attraverso esempi e case-studies, analizzando gli aspetti fondamentali del linguaggio delle didascalie museali. La funzione metaforica favorisce nuove legami tra immagine e parola che costruiscono segni e progetti del rapporto tra arte e vita quotidiana. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Chiara Zucca (870470@stud.unive.it), 2020-07-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Cecilia Rofena (cecilia.rofena@unive.it), 2020-07-27 it_IT


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