Abstract:
Le strategie dei musei seguono due logiche principali: esperienza e interpretazione. La prima logica antepone agli aspetti didattici la spettacolarizzazione dell’arte; la seconda favorisce un rapporto con l’arte improntato sulla sua comprensione; ma questa via non sempre è perseguita con rigore, specialmente in relazione alla cura e alla funzione della comunicazione scritta. L’importanza delle parole didascaliche può costituire la base per nuove riflessioni critiche sul rapporto fra arte e museo. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di analizzare situazioni e contesti attuali attraverso esempi e case-studies, analizzando gli aspetti fondamentali del linguaggio delle didascalie museali. La funzione metaforica favorisce nuove legami tra immagine e parola che costruiscono segni e progetti del rapporto tra arte e vita quotidiana.