Vetri rinascimentali dipinti a freddo sul rovescio: fonti iconografiche, proposte di datazione e provenienza

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dc.contributor.advisor Fara, Giovanni Maria it_IT
dc.contributor.author Fuin, Alice <1993> it_IT
dc.date.accessioned 2020-07-14 it_IT
dc.date.accessioned 2020-09-24T11:44:09Z
dc.date.available 2020-09-24T11:44:09Z
dc.date.issued 2020-07-28 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/17141
dc.description.abstract L'intento di questa dissertazione è quello di far luce su una tipologia di decoro su vetro ad oggi ancora poco studiata a livello mondiale, ovvero la pittura a freddo sul rovescio. A seguito di una prima parte dedicata ad aspetti terminologici e tecnici e agli sviluppi storici di questa forma artistica, si è concentrata l'attenzione su una serie di manufatti vitrei rinascimentali suddivisi in varie categorie sulla base dei soggetti e dei motivi rappresentati (lastre a carattere devozionale, piatti e coppe dipinti con stemmi e grottesche, piatti e coppe con scene mitologiche,...), con il preciso fine di presentare adeguate proposte di datazione e provenienza, specialmente grazie ad un'attenta analisi iconografica e - ove possibile - al confronto con altre opere coeve (dipinti, maioliche, bronzi,...). Ciò che è emerso da questo studio, è che la gran parte dei vetri presi in esame, conservati tra Europa, Russia e Stati Uniti, spesso poco considerati e sbrigativamente registrati nelle schede tecniche museali, manifesta un'altissima qualità tecnico-esecutiva con schemi figurativi ricorrenti ed immagini dipinte che riproducono modelli a stampa cinquecenteschi piuttosto noti e legati primariamente alla cerchia di incisori di Raffaello, quali Marcantonio Raimondi, Marco Dente da Ravenna, Giulio Bonasone e il Maestro del Dado. Nonostante il numero esiguo di esemplari superstiti, l'esistenza di più vetri dipinti a partire dai medesimi prototipi a stampa e talvolta la fusione di elementi tratti da diverse incisioni, evidenzia un contesto produttivo seriale e di bottega, che si crede più verosimilmente veneto ed italiano, ma che, in assenza di prove archivistiche e documentarie, ancora non può essere definito con certezza. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Alice Fuin, 2020 it_IT
dc.title Vetri rinascimentali dipinti a freddo sul rovescio: fonti iconografiche, proposte di datazione e provenienza it_IT
dc.title.alternative Vetri rinascimentali dipinti a freddo sul rovescio: fonti iconografiche, proposte di datazione e provenienza. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2019/2020 - Sessione Estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 850165 it_IT
dc.subject.miur L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Alice Fuin (850165@stud.unive.it), 2020-07-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Giovanni Maria Fara (giovannimaria.fara@unive.it), 2020-07-27 it_IT


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