Abstract:
In un contesto internazionale sempre più competitivo, è diventato fondamentale per le nazioni darsi un’immagine attraente di sé con il fine di stipulare nuovi accordi politici, attrarre investimenti, promuovere il turismo. Per fare questo, le nazioni ricorrono al soft power, o “potere di attrazione”, sfruttandolo attraverso gli strumenti di diplomazia pubblica e nation branding. In questi ultimi anni l’Azerbaigian sta attuando un’attività rilevante di nation branding, non solo per accrescere il proprio prestigio e status nelle relazioni internazionali, ma soprattutto per sviluppare il settore turistico con lo scopo di diversificare la sua economia oggi basata sul petrolio e sul gas naturale. Dopo una panoramica teorica sui concetti di soft power, diplomazia pubblica e nation branding, questo studio analizzerà le strategie di nation branding dell’Azerbaigian, tra le quali spiccano i grandi eventi internazionali che il paese caucasico continua ad ospitare nella sua capitale, che nel frattempo si sta dotando a sua volta di un’immagine moderna a seguito del rapido sviluppo urbano. Baku è diventata quindi la vetrina principale attraverso la quale la classe dirigente azerbaigiana può presentare al mondo un paese che fa della sua posizione geografica e del multiculturalismo alcuni dei suoi punti di forza, con lo scopo di focalizzare l’attenzione mondiale sul paese, rafforzare la sua posizione internazionale e accrescere il numero di turisti.