dc.contributor.advisor |
Brombal, Daniele |
it_IT |
dc.contributor.author |
Rizzato, Alberto <1995> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2020-02-13 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2020-06-16T06:26:15Z |
|
dc.date.issued |
2020-03-16 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/16744 |
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dc.description.abstract |
In questo lavoro si analizza il rapporto fra Cina e mondo delle sostanze stupefacenti: la Repubblica Popolare Cinese, data la sua significativa estensione territoriale e la sua smisurata popolazione, è considerata dai narcotrafficanti come un illimitato mercato sul quale riversare i propri prodotti per soddisfare il mercato interno, ma anche da utilizzare come rampa di lancio per il traffico internazionale.
Nella prima parte del testo verrà approfondito il meccanismo d'entrata, uscita e produzione di droga che avviene nel paese asiatico, con particolari riferimenti alle aree geografiche del Triangolo e della Mezzaluna d’Oro, alla sintetizzazione e vendita di Fentanyl e precursori chimici, fondamentali per la realizzazione delle sostanze sintetiche, ed, infine, alla compravendita attraverso Internet, un canale in rilevante espansione.
Successivamente, il testo proseguirà con individuazione dell'identikit di un tossicodipendente-tipo cinese, con conseguente comparazione di numeri e dati fra la provincia dello Yunnan e l’Italia, due realtà simili per quanto riguarda la loro superficie e il numero di abitanti.
L'ultima parte si concentrerà sul sistema di recupero, sia tradizionale che sperimentale, dei tossicomani e sull'apparato contenente le contromisure adottate dal governo di Pechino per fronteggiare tale problema. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Alberto Rizzato, 2020 |
it_IT |
dc.title |
NarcoChina: l'universo degli stupefacenti nel Regno di Mezzo |
it_IT |
dc.title.alternative |
NarcoChina: l'universo degli stupefacenti nel Regno di Mezzo |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Lingue, economie e istituzioni dell'asia e dell'africa mediterranea |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2018/2019, sessione straordinaria |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
851396 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SPS/14 STORIA E ISTITUZIONI DELL'ASIA |
it_IT |
dc.description.note |
In questo lavoro si analizza il rapporto fra Cina e mondo delle sostanze stupefacenti: la Repubblica Popolare Cinese, data la sua significativa estensione territoriale e la sua smisurata popolazione, è considerata dai narcotrafficanti come un illimitato mercato sul quale riversare i propri prodotti per soddisfare il mercato interno, ma anche da utilizzare come rampa di lancio per il traffico internazionale. Nella prima parte del testo verrà approfondito il meccanismo d'entrata, uscita e produzione di droga che avviene nel paese asiatico, con particolari riferimenti alle aree geografiche del Triangolo e della Mezzaluna d’Oro, alla sintetizzazione e vendita di Fentanyl e precursori chimici, fondamentali per la realizzazione delle sostanze sintetiche, ed, infine, alla compravendita attraverso Internet, un canale in rilevante espansione. Successivamente, il testo proseguirà con individuazione dell'identikit di un tossicodipendente-tipo cinese, con conseguente comparazione di numeri e dati fra la provincia dello Yunnan e l’Italia, due realtà simili per quanto riguarda la loro superficie e il numero di abitanti. L'ultima parte si concentrerà sul sistema di recupero, sia tradizionale che sperimentale, dei tossicomani e sull'apparato contenente le contromisure adottate dal governo di Pechino per fronteggiare tale problema. |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.subject.language |
CINESE |
it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Alberto Rizzato (851396@stud.unive.it), 2020-02-13 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Daniele Brombal (daniele.brombal@unive.it), 2020-03-02 |
it_IT |