Visages de la Modernité dans l'œuvre de Charles Perrault

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dc.contributor.advisor Campanini, Magda it_IT
dc.contributor.author Setten, Ludovico <1994> it_IT
dc.date.accessioned 2020-02-16 it_IT
dc.date.accessioned 2020-06-16T05:57:48Z
dc.date.available 2021-07-06T07:26:49Z
dc.date.issued 2020-03-19 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/16579
dc.description.abstract Attraverso l’analisi dell’opera letteraria di Charles Perrault, in particolar modo di testi quali “Le siècle de Louis le Grand”, “Parallèle des Anciens et des Modernes” e “Histoires ou contes du temps passé”, questa tesi si propone di mostrare come l’autore si inscriva all’interno del contesto filosofico, letterario, culturale e sociale del suo tempo. Tramite l’analisi critica delle produzioni letterarie di Perrault, contestualizzate all’interno della Querelle des Anciens et des Modernes, la tesi tenta di evidenziare come, grazie soprattutto all’influenza della neonata filosofia cartesiana, emerga una figura chiave per la Modernità: il subiectum. Il lavoro di tesi, inoltre, tenta di mostrare come questo prodotto reale del pensiero permei ideologicamente tutta l’opera letteraria dell’autore francese che, attraverso le proprie produzioni, se ne fa rappresentante e promotore, incarnandone tutte le caratteristiche fondamentali: il bisogno di autorappresentazione, l’attenzione alla ricezione del prodotto letterario, il discredito e l’esclusione di tutto ciò che non rientra nel dominio autorappresentativo, il livellamento delle differenze tramite il loro assoggettamento, in particolar modo sul piano morale. Questa tesi si propone, infine, di mostrare come, attraverso la creazione e l’impiego del genere letterario della fiaba, Perrault proponga un modello che, incarnando le caratteristiche del subiectum, sia soggetto alla ripetizione e alla riproduzione: le generazioni successive, infatti, dall’Ottocento alla Contemporaneità, utilizzano e riproducono il modello narrativo fisso dato dalla fiaba, la cui non complessità a livello di personaggi e linearità a livello d’intreccio rendono ideali le operazioni di ripetizione, propaganda e divertimento, caratteristiche di ciò che i filosofi Theodor W. Adorno e Max Horkheimer chiamano “industria culturale”, di cui questa tesi considera l’opera di Perrault un esempio ante litteram. it_IT
dc.language.iso fr it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Ludovico Setten, 2020 it_IT
dc.title Visages de la Modernité dans l'œuvre de Charles Perrault it_IT
dc.title.alternative Visages de la Modernité dans l'œuvre de Charles Perrault it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2018/2019, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights embargoedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 847975 it_IT
dc.subject.miur L-LIN/03 LETTERATURA FRANCESE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language FRANCESE it_IT
dc.provenance.upload Ludovico Setten (847975@stud.unive.it), 2020-02-16 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Magda Campanini (campacat@unive.it), 2020-03-02 it_IT


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