Abstract:
Il corpo femminile viene ridotto a oggetto e commercializzato nella promozione turistica, fino ad essere identificato con una regione geografica di cui diventa l'immagine promozionale, nonché la principale motivazione del viaggio turistico. La tesi prende in esame il contesto del Brasile e, in particolare, il caso dell'isola di Florianópolis. Il fare del corpo femminile (o di una sua parte anatomica) il simbolo di una Nazione o di una regione è un prodotto di strutture di potere e di sapere che promuovono il corpo come simbolo interpretativo, relazionandolo a spazio, genere, classe e razza. Lo scopo del lavoro è quindi capire come funzionano le strutture che hanno reso la donna brasiliana un simbolo-attrazione dell’intero Paese. Il turismo spesso riproduce immaginari coloniali su "terre vergini" che tendono a polarizzarsi una donna dalla pelle scura. Tuttavia, la politica di “sbiancamento” ha modificato i criteri di bellezza femminile del sud del Paese e, di conseguenza l'immaginario turistico legato alla destinazione di Florianópolis: non "la mulatta", ma “la bella donna di pelle chiara”.