Abstract:
Oggigiorno, milioni di persone danno ed ottengono accesso a beni come case, automobili, biciclette, libri e strumenti attraverso fornitori quali Airbnb, Craigslist e Uber, i quali sfidano i modelli di business tradizionali ed entrano in competizione diretta in molti settori diversi con aziende consolidate da tempo. Questo passaggio dal possesso esclusivo del bene a modalità di consumo alternative, affermatosi negli anni passati, caratterizza la cosiddetta sharing economy. La ricerca in merito alla sharing economy si è concentrata prevalentemente sull'indagine delle motivazioni che spingono i consumatori a condividere beni e servizi che presentano connotati fisici, mentre la relazione tra intangibilità e motivi individuali di condivisione, così come l'approfondimento di temi ad essi correlati quali il rischio ed il valore percepito, rappresentano ambiti ad oggi pressoché inesplorati, specialmente in riferimento al settore turistico. L'obiettivo del seguente lavoro di tesi è dunque quello di analizzare il ruolo che le dimensioni di intangibilità proprie di alcune categorie di beni turistici (in particolar modo, di esperienze turistiche) giocano nell'influenzare la percezione del valore e del rischio da parte dei consumatori nell'ambito della sharing economy.