Abstract:
Il presente elaborato indaga l’evoluzione e le caratteristiche del processo di valutazione linguistica, intesa come cornice e fil rouge del percorso didattico. Dato un inquadramento generale a partire dalla letteratura scientifica, particolare attenzione viene posta sulla valutazione in entrata e sui test di piazzamento, vista la significatività del momento specifico di somministrazione di tali test. In quanto forma di valutazione a monte dell’inizio effettivo del percorso di educazione linguistica, i test di piazzamento rappresentano il primo contatto tra il discente ed il contesto di istruzione formale da un lato, e tra il discente ed il percorso di apprendimento stesso dall'altro. Abbracciando l’approccio di Bachman e Damböck (2017), che sottolinea la connessione tra valutazione e didattica, si è condotto un progetto di ricerca nel contesto delle scuole di lingua italiana come L2. Il duplice obiettivo è stato comprendere: 1) come i test di piazzamento sono costruiti, attraverso l’analisi critica di due case studies; 2) come essi vengono impiegati in concreto, attraverso la somministrazione di un questionario rivolto a docenti di italiano L2. Quest’ultimo ha consentito di esplorare il coinvolgimento dei docenti nelle pratiche di placement testing, approfondendo parallelamente le informazioni relative ai discenti delle quali un docente ritiene di aver bisogno, in partenza, per meglio pianificare il percorso didattico. La comprensione di come queste informazioni possano essere integrate nella valutazione in entrata, insieme all'analisi delle pratiche attuali di placement testing, ha permesso di riflettere sulle modalità con le quali rendere i test di piazzamento uno strumento glottodidattico ancora più efficace.