Abstract:
L'argomento principale della tesi, come suggerito dal titolo, riguarda la visita museale da molteplici prospettive. In primo luogo è stata delineata la demografia dei visitatori attraverso la comparazione delle ricerche dei professionisti del settore, dimostrando quanto il concetto di "pubblico" sia ormai obsoleto e rimpiazzato da quello di "pubblici". Con tale prospettiva i musei hanno iniziato a considerare i bisogni e le inclinazioni dei diversi segmenti che visitano le strutture culturali.
Nel secondo capitolo si analizza l'aspetto comunicativo dei musei. In primis da una prospettiva "materiale", intesa come tutti quei supporti fisici consultabili durante la visita (pannelli, didascalie, fogli di sala) e la loro efficacia nell'accompagnare il visitatore. In secondo luogo, si delineano quali sono gli input informativi "immateriali" (social media, pagine web, guide multimediali) e come influenzano il tipico apprendimento informale del museo.
Il terzo capitolo inizia con il dibattito tipico che occorre quando si accosta al museo la parola pricing. Dopo la presentazione dei pro e dei contro nel dibattito free-entrance e charged-entrance, vengono analizzate alcune strategie di pricing (dynamic pricing, exit-pricing).
Infine, il quarto ed ultimo capitolo approfondisce quegli strumenti analitici utili alla comprensione dell'andamento dei processi museali (che in ambito aziendale vengono definiti KPI - Key Performance Indicator).
Con la conclusione vengono riassunti i quattro capitolo per poter avere uno sguardo d'insieme e poter trarre personali punti di vista.