Abstract:
Il processo di Capital Budgeting è un complesso insieme di decisioni e valutazioni. Un singolo progetto, in qualsiasi azienda, è in grado di distruggere o generare valore determinandone così il successo o l’insuccesso futuro.
Chi è a capo delle decisioni di investimento deve conoscere quali sono gli step da intraprendere e quali I principi fondamentali da rispettare nelle valutazioni. Le decisioni di Capital Budgeting sono (o dovrebbero essere) fatte attraverso una serie di fasi distinte che vanno dall’identificazioni delle opportunità di investimento all’inizio, alla misurazione delle performance alla fine.
Le aziende non sono tutte uguali in termini di dimensioni, risorse finanziarie, conoscenze ecc. Questo implica che il processo decisionale possa non essere identico per tutte le società.
Questo studio mira a investigare il comportamento di investimento delle aziende italiane, in particolare di quelle di medie dimensioni localizzate nel nord est Italiano. Gli obbiettivi sono capire se le osservazioni della letteratura finanziaria con riguardo a questo argomento sono valide anche per le aziende analizzate e capire se vi sia uniformità nel loro processo decisionale oppure esistano differenze significative dovute a particolari attributi delle aziende stesse o dei Direttori Finanziari. Per ottenere i dati è stato inviato un questionario a 2214 medie aziende. Si sono raccolte 271 risposte, il che rappresenta un tasso di risposta del 12,2%. Dall’analisi dei risultati è emerso che il Payback Period è il metodo più utilizzato e che la fase di Identificazione degli investimenti è quella ritenuta più importante. Questi risultati sono in linea con quanto affermato dalla letteratura. Il secondo obbiettivo è stato affrontato attraverso un’analisi statistica delle risposte. I test Chi Quadro hanno rifiutato l’ipotesi che le aziende si comportino diversamente a seconda di loro particolari caratteristiche come la Forma Societaria (Spa/Srl), la dimensione relativa (grandi aziende medie/piccole aziende medie) o il settore di attività (manifattura e costruzioni/commercio/servizi). Anche la possibile correlazione tra attributi personali dei Direttori Finanziari (laurea in campo economico e esperienza) e uso del NPV è stata rifiutata dai test Chi Quadro.