Abstract:
Le attività di reporting non-financial sono state oggetto di un’ampia rivoluzione. La prospettiva economico finanziaria non risulta essere più sufficiente in quanto le tematiche sociali ed ambientali assumo un’importanza significativa. Infatti, l’impresa comincia a ragionare secondo una dimensione di sviluppo sostenibile essendo un operatore economico che fa parte di una società, che agisce in questa e che contribuisce al suo sviluppo. Allo stesso tempo, opera in un ambiente che deve essere salvaguardato per garantire il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità alle generazioni future di realizzare i propri. Le organizzazioni hanno migliorato la loro trasparenza attraverso la divulgazione non finanziaria per tre principali motivi: il primo è l'aumento degli scambi commerciali e delle attività nel mercato dei capitali; il secondo si concentra sulla crescita sostenibile dell'organizzazione; il terzo riguarda la riduzione delle asimmetrie informative tra stakeholder (esterni all’azienda) e manager (interni all’azienda). Essere trasparenti significa quindi dimostrare su quali basi l’impresa crea valore nel breve, nel medio e nel lungo termine. La sostenibilità diventa paradigma d’impresa poiché costituisce un’ossatura portante per la sua attività contribuendo a migliorare il rapporto con la società, con l’ambiente e con tutti gli stakeholder. L’obiettivo di questo lavoro di ricerca è di offrire una panoramica del settore della distribuzione alimentare al dettaglio e di come questo accolga e metta in atto i valori promossi dalla sostenibilità. Le aziende di questo settore sono l’intermediario attivo tra produttori e consumatori e occupano una posizione strategicamente perfetta per guidare il consumo e la produzione verso la sostenibilità. Si andranno poi a considerare gli effetti della qualità e della quantità delle informazioni non finanziarie sulle performance economiche per una campione di 53 imprese della grande distribuzione organizzata a livello mondiale, dal 2010 al 2018. Attraverso un modello di regressione lineare multipla si verificherà se gli sforzi profusi in termini di sostenibilità siano in relazione con maggiori performance economiche.