Abstract:
La ricerca analizza il percorso di Mario Diacono, autore in prima persona di operazioni editoriali, poemi visuali, libri- oggetto, gallerista. La sua differente e trasversale figura di critico d’arte, connotata da un reciproco rispecchiarsi dell’attività curatoriale, della speculazione critica e dell’operare artistico, è indagata nel contesto della vicenda artistica italiana, dagli anni Sessanta agli inizi degli anni Ottanta, attrraverso l’analisi dei soggiorni americani che, alternati ai ritorni in Italia, determinano la sua partecipazione attiva a molteplici contesti di discussione, e la cui comprensione chiarisce la genesi e gli sviluppi del suo esercizio di scrittura critica, e contribuisce a stabilire termini di confronto nell’elaborazione dei nuovi linguaggi della contemporaneità.