dc.contributor.advisor |
Cinquegrani, Alessandro |
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dc.contributor.author |
Zoppellari, Emanuele <1994> |
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dc.date.accessioned |
2019-06-19 |
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dc.date.accessioned |
2019-11-20T07:09:24Z |
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dc.date.issued |
2019-07-19 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/15396 |
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dc.description.abstract |
In questo scritto verrà discussa e analizzata la rappresentazione del nazismo in alcune opere chiave della letteratura e del cinema dei nostri tempi, e principalmente 'Le Benevole' di Jonathan Littell, numerosi romanzi e racconti di Roberto Bolaño (fra i quali '2666', 'La letteratura nazista in America', 'Stella distante', 'Il Terzo Reich') e 'La casa di Jack' (2018) di Lars von Trier. In queste opere, infatti, è presente un interesse o un'ossessione per il nazismo, inteso a volte come minaccia concreta, a volte come spettro, a volte persino come polo ideologico, come nesso di simboli e atteggiamenti radicati nell'immaginario, come complesso psichico.
Facendo uso dell'apparato critico e teorico composto dalle categorie di "secco" e "umido" delineate da Littell, dall'analisi del sadismo in Deleuze ('Il freddo e il crudele') e dalla riflessione junghiana sulla "funzione pensiero" (cf. Cinquegrani, 'Il sacrificio di Bess'), verranno messe a confronto le rappresentazioni del nazismo in queste opere al fine di studiare a quali forme e a quali significati viene associato il nazismo nell'immaginario del XXI secolo, oltre la sua realtà storica concreta. Tre risulteranno essere le modalità rappresentative prevalenti: (i) il nazista come (una) manifestazione del Male assoluto e metafisico; (ii) come rappresentante di un ordine violento, segreto e mai sconfitto; (iii) come "doppio" oscuro del protagonista o talvolta persino dell'autore stesso. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Emanuele Zoppellari, 2019 |
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dc.title |
Il secco e il crudele. L'archetipo del nazista nella letteratura contemporanea |
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dc.title.alternative |
Il secco e il crudele. L'archetipo del nazista nella letteratura e nel cinema |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Filologia e letteratura italiana |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Umanistici |
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dc.description.academicyear |
2018/2019_sessione_estiva |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
989352 |
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dc.subject.miur |
L-FIL-LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Emanuele Zoppellari (989352@stud.unive.it), 2019-06-19 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Alessandro Cinquegrani (cinquegrani@unive.it), 2019-07-08 |
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