Abstract:
Nella Cina in rapido cambiamento e sviluppo di oggi, esiste una produzione letteraria distopica diffusa, dai romanzi di fantascienza all'alienazione a quelli sulla vita quotidiana. Il modo di Yi di raccontare episodi di vita quotidiana con uno sguardo particolare, spesso il narratore è incarnato da un bambino, lascerà che quelli pronti a fermarsi e pensare, stupiti, alla brutalità e alla mancanza di emozioni della realtà.
A Yi è uno degli scrittori emergenti della Repubblica Popolare Cinese, i suoi lavori più recenti sono stati tradotti in varie lingue tra cui anche l'italiano, l'ultimo romanzo Svegliami domattina alle nove, è stato pubblicato in Italia prima che in Cina.
Nella presente tesi propongo la traduzione di quattro racconti di Hui Gushi (Storie Grigie). Questa è stata la prima raccolta pubblicata dall'autore nel 2008 e non è mai stata tradotta. Le storie che propongo (“Il mostro del pomeriggio”, “Il paladino del negozietto”, “Il mondo” e “Relazioni”), provengono da quattro diverse sezioni del libro, una scelta fatta per offrire un piccolo assaggio dello stile e della produzione letteraria giovanile ancora non tradotta di A Yi. La maggior parte delle storie che compongono il libro sono raccontate in un occhio infantile o naive che potrebbe, all'inizio, sembrare facile da capire ma che nasconde un mondo di oscurità, l’oscurità intrinseca nella natura umana. Le storie in questa tesi sono ambientate in diversi tipi di campagne immaginarie che riflettono la Cina rurale e ognuna di esse mostra la mentalità ottusa e la fragilità dell'umanità. Quello che di solito consideriamo normale diventa turpe e insensato, quello che alla maggioranza di noi sembra strano o miserabile risulta naturale.
Prima della traduzione stessa propongo una breve analisi dell'autore e delle sue opere, la conclusione consiste invece in un commento traduttologico che fornisce esempi di tutti i problemi affrontati durante la traduzione e le strategie adottate per risolverli.