Destination audit and tourism policies. Il fabbisogno informativo delle destinazioni turistiche e l’utilizzo di fonti alternative per la costruzione di osservatori turistici

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dc.contributor.advisor Van Der Borg, Jan it_IT
dc.contributor.author Santoro, Giovanni <1981> it_IT
dc.date.accessioned 2012-06-04 it_IT
dc.date.accessioned 2012-08-21T08:35:43Z
dc.date.available 2012-08-21T08:35:43Z
dc.date.issued 2012-06-15 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/1531
dc.description.abstract Il turismo è storicamente caratterizzato da un fabbisogno informativo che i dati di base (arrivi e presenze di Fonte ISTAT) non sono in grado di colmare, restituendo solo in modo parziale la reale entità espressa dal mercato e non fornendo informazioni su temi-chiave quali: la spesa, i profili di clientela (età, sesso, motivazione), le modalità di accesso alla destinazione, il comportamento di consumo, il peso economico in termini di reddito e occupazione. In quest’ottica, l’utilizzo di fonti alternative - seppur non ufficiali e tendenzialmente parziali, in primis internet e le nuove tecnologie - rappresenta una valida proxy attraverso cui ricomporre un quadro conoscitivo maggiormente completo del contesto locale. E d’altra parte, nel turismo moderno, il processo di acquisto - di per sé - determina il crearsi di un patrimonio informativo dal valore inestimabile, spesso inutilizzato: si considerino ad esempio i numerosi strumenti di monitoraggio attivi all’interno degli stessi sistemi di informazione e prenotazione. Tale considerazione rappresenta l’incipit della tesi che in questa sede vogliamo approfondire e verificare: attraverso l’elaborazione di un metodo che pone in relazione i dati di base (ufficiali) su arrivi e presenze ed i numerosi data bases estrapolabili da alcune selezionate (per obiettivo) fonti alternative, si cercherà di dimostrare come lo sviluppo di una corretta e completa conoscenza dei fenomeni rappresenti un ineludibile prerequisito a supporto delle decisioni dei policy makers e, più in generale, delle politiche del turismo in ambito locale. Elemento discriminante risulta essere la presenza a livello globale e/o locale di uno o più providers in grado di fornire una serie di dati integrabili con quelli ufficialmente raccolti in via istituzionale (ISTAT), nonché di un soggetto (un osservatorio turistico di destinazione) in grado di elaborare gli stessi in modo finalizzato. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Giovanni Santoro, 2012 it_IT
dc.title Destination audit and tourism policies. Il fabbisogno informativo delle destinazioni turistiche e l’utilizzo di fonti alternative per la costruzione di osservatori turistici it_IT
dc.title.alternative Destination audit and tourism policies. Il fabbisogno informativo delle destinazioni turistiche e l’utilizzo di fonti alternative per la costruzione di osservatori turistici it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Sviluppo interculturale dei sistemi turistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici it_IT
dc.description.academicyear 2011/2012, sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 960303 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/02 POLITICA ECONOMICA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Giovanni Santoro (960303@stud.unive.it), 2012-06-04 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Jan Van Der Borg (vdborg@unive.it), 2012-06-11 it_IT


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