Abstract:
Questo lavoro di tesi mira alla caratterizzazione di antichi farmaci rinvenuti presso la sala di vendita della Spezieria della Scala a Roma risalente al ‘700. La ricerca è parte di un progetto più ampio ed interdisciplinare volto non solo alla caratterizzazione dei prodotti farmaceutici conservati al suo interno ma anche alla musealizzazione dell'antica Spezieria, nell’ottica di valorizzare l’enorme patrimonio culturale lì custodito.
Le precedenti campagne d’analisi hanno permesso di suddividere i campioni prelevati in sette gruppi; uno di questi è quello dei "composti organici" che rappresenta una parte essenziale delle sostanze conservate all’interno della spezieria ed è anche l’oggetto di questa tesi.
Dalla ricerca bibliografica si evince che alcune delle sostanze organiche naturali usate nella preparazione dei medicamenti talvolta venivano impiegate anche in ambito artistico. Nell’elaborato si cercherà infatti di confermare questa doppia accezione utilizzando le analisi come supporto.
Al fine di identificare i composti e costruire un quadro il più ampio e dettagliato possibile, sono state utilizzate diverse tecniche analitiche quali la microscopia ottica in luce trasmessa, la microscopia a fluorescenza, la spettrofotometria in riflettanza diffusa, la spettroscopia FT-IR in modalità ATR e due diversi tipi di cromatografia: liquida (IT-SPME-CapLC-DAD) e a gas (GC-MS). Inoltre la composizione terpenica di alcuni campioni è stata analizzata in maniera più approfondita tramite la risonanza magnetica nucleare (NMR). L'uso di diverse tecniche analitiche è un grande potenziale e consente di indagare i campioni in molteplici aspetti, raccogliendo un set completo di dati che vengono confrontati e integrati tra loro.