Abstract:
L’elaborato presentato indaga, con approccio critico, l'operato di alcuni celebri vignettisti italiani, nell'intento di riscoprirvi i lasciti della tradizione figurativa passata attraverso l’osservazione di alcune tavole selezionate.
Esso si divide in due differenti parti: la prima tratta i lavori di tre maestri del fumetto d’autore, Hugo Pratt, Milo Manara (allievo del primo) e Manuele Fior, appartenenti a tre differenti generazioni di disegnatori; la seconda guarda a due nomi importanti nell’ambito del fumetto seriale, Angelo Stano e Giampiero Casertano, inseriti nel contesto di una delle più prestigiose collane Bonelli, “Dylan Dog”.
A seguire, saranno poste in appendice le interviste rilasciate dagli stessi in vista di questo elaborato.
Simile tesi si propone di evidenziare, tramite un’attenta analisi dell’operato di tali autori, la necessità di riattualizzazione di alcuni temi e alcune forme, care alla storia dell’arte. Ancora una volta nella tradizione figurativa, l’esigenza di comunicare ciò che l’animo serba, si riversa in specifiche preferenze: l’obiettivo è, pertanto, quello di chiarire e portare alla luce le dinamiche che hanno contribuito alle scelte stilistiche e tecniche compiute dai vignettisti, all’insegna di quell’esigenza prima, propria di ogni uomo, di lasciare qualcosa di intimamente personale.