Abstract:
Uno dei quattro requisiti necessari alla determinazione della personalità giuridica internazionale di uno Stato secondo la Convenzione di Montevideo sui diritti e i doveri degli Stati (1933) è quello di possedere un territorio definito. Da qui deriva la rilevanza essenziale del concetto di “confine” secondo il diritto internazionale. Il confine rappresenta infatti la linea che determina l’area soggetta alla sovranità territoriale di un certo Stato. Tali linea confinaria è di fondamentale importanza in quanto legittima e definisce l’esercizio della sovranità territoriale degli Stati. La tesi esplorerà innanzitutto il significato di confine secondo il diritto internazionale attraverso un’analisi della sua evoluzione storica, del processo di delimitazione e delle norme e trattati che proteggono la sua stessa esistenza. Il capitolo sulle migrazioni esaminerà il confine come strumento di controllo della mobilità delle persone. Inoltre si analizzeranno alcuni casi in cui il confine è stato trasformato in muro. Il capitolo successivo tratterà della natura mutevole dei confini contemporanei e, in particolare, del significato che essi assumono per le donne. In conclusione, si rifletterà sulle possibili evoluzioni del confine internazionale e più precisamente sull’impossibilità di assistere alla creazione di un “mondo senza confini” dato il sistema odierno delle relazioni tra Stati.