Tecnica e pratica in bottega: Paolo Farinati e la serialità nella produzione artistica

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dc.contributor.advisor Molteni, Monica it_IT
dc.contributor.author Adami, Giulia <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2018-12-10 it_IT
dc.date.accessioned 2019-07-24T08:06:38Z
dc.date.available 2019-07-24T08:06:38Z
dc.date.issued 2019-03-11 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/14988
dc.description.abstract Nel corso dei tre anni di dottorato, il progetto relativo allo studio della produzione di Paolo Farinati e delle pratiche di bottega, pensato secondo un focus di ricerca relativo alle questioni tecniche più rilevanti, ha subito alcune modifiche metodologiche su consiglio del collegio docenti, sfociate in approccio multidisciplinare alla tematica. Accanto al focus sugli aspetti tecnici dell’operato dell’artista si sono sviluppati dunque due filoni di ricerca paralleli, il primo relativo alle indagini non invasive svolte grazie al supporto del laboratorio LANIAC dell’Università di Verona e, in seconda battuta, un approfondimento di taglio economico. La chiara impostazione economica del Giornale – che veniva utilizzato dall’artista come mero un registro delle spese e dei guadagni – ha portato ad eseguire dunque un’analisi puntuale delle tecniche artistiche e dei materiali per giungere, attraverso la visione “artigiana” del pittore, al chiarimento della sua crescente fortuna; al fine di integrare le notizie già note e i materiali inediti messi a disposizione dal laboratorio dell’Università di Verona, sono inoltre state realizzate alcune analisi riflettografiche ad hoc per lo sviluppo di tale ricerca. Questo ha inevitabilmente messo in evidenza, in ognuna delle categorie, il fil rouge del lavoro del maestro, ossia la reiterazione continua e sistematica di un medesimo gruppo modelli. La serialità non è però da intendersi come un elemento negativo, indice di mediocrità o disattenzione del pittore nell’aggiornamento dei suoi modelli, dal momento che risulta evidente una sua attenzione quasi morbosa alla rielaborazione dei prototipi attraverso il disegno. Tale approccio multidisciplinare ha permesso non solo di comprendere il funzionamento di un atelier e la suddivisione dei ruoli all’interno di una dimensione artistica, ma anche di osservare da vicino le problematiche di inserimento all’interno di un mercato complesso e articolato e, soprattutto, l’approccio manageriale di un artista che, solo in rari casi, si era spinto al di là delle mura della propria città natale. La ricerca ha permesso di approfondire le dinamiche di ricerca e di organizzazione di un ingente mole di dati ai fini dell’elaborazione di un testo unitario e organico di interesse scientifico e, sebbene il lavoro sia da intendere come una ricerca ampliabile, l’obiettivo proposto dal progetto iniziale si ritiene raggiunto nella stesura finale della tesi. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Giulia Adami, 2019 it_IT
dc.title Tecnica e pratica in bottega: Paolo Farinati e la serialità nella produzione artistica it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti it_IT
dc.degree.level Dottorato di Ricerca it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear Dottorato - 31° Ciclo - 2015-2017 it_IT
dc.description.cycle 31 it_IT
dc.degree.coordinator Vescovo, Pier Mario it_IT
dc.location.shelfmark D001924 it_IT
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 956228 it_IT
dc.format.pagenumber 271, [69] p. : ill. it_IT
dc.subject.miur L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor Lanaro, Paola it_IT
dc.provenance.upload Giulia Adami (956228@stud.unive.it), 2018-12-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck (), 2019-01-18 it_IT


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