Abstract:
Il lavoro di tesi riguarda uno studio basato sulle fonti orali e incentrato sulla ricostruzione dei percorsi biografici di una generazione di intellettuali della sinistra turca attiva nella continua riconfigurazione delle pratiche di contestazione sociale. Alla repressione delle tradizionali strutture di opposizione politica attuata nel 1980, anno del terzo colpo di stato militare del paese, seguì infatti l’inizio di un periodo in cui le pratiche di azione sociale invasero la sfera culturale che tuttavia risulta strettamente collegato ai movimenti politici degli anni precedenti. La scelta di prendere come riferimento d’analisi il profilo degli intellettuali che presero parte a questo processo muove dalla constatazione dell’importanza che alcune personalità, già politicamente attive negli anni Sessanta e Settanta, hanno avuto nel processo di elaborazione delle nuove pratiche e delle teorie di rivendicazione democratica. Dalla ricostruzione delle traiettorie biografiche risulta infatti che i protagonisti di tale attivismo provengono da un background comune basato sulla condivisione di schemi, valori di riferimento e esperienze analoghe; un percorso che caratterizza in maniera significativa sia la narrativa che l’azione sociale stessa. Queste similarità permettono di valutare le ricorrenze nei racconti personali alla luce degli avvenimenti socio-politici che riguardarono la generazione di riferimento. Obiettivo del presente lavoro è quindi quello di considerare le linee di continuità tra l’attivismo politico dei decenni precedenti e quello attuale e, più in generale, il ruolo predominante svolto dalle élite nella ridefinizione delle nuove pratiche di contestazione.