Abstract:
Il progetto si è concentrato sullo studio degli strumenti da filatura e tessitura provenienti dal Levante Meridionale (interno e costiero) e dall’Egitto. La cronologia indagata è molto ampia, poiché comprende l’analisi degli oggetti dalla loro comparsa fino all’inizio dell’età persiana, quando iniziano una serie di cambiamenti nella materia prima (introduzione del cotone e della seta) e nelle tecniche di filatura e tessitura. Gli oggetti sono stati studiati da un punto di vista diacronico, per capire l’evoluzione e la continuità d’uso di particolari forme o materiali rispetto ad altri, e sincronico per evidenziare differenze areali e quindi diversi metodi di produzione tessile.
I materiali presi in esame includono fibre semilavorate e non, provenienti da contesti archeologici delle due aree, fusi, fusaiole, coppe da filatura, gomitoli, pesi da telaio, aghi, parti di telaio e altri oggetti di più incerta appartenenza alla sfera tessile (frammenti ceramici forati, dischi in pietra, ecc…).
Il progetto ha previsto lo studio di lotti di materiali provenienti da siti molto importanti, quali Megiddo, Beth Shean, Tell el-Far’ah Nord e Hazor per il Levante e Kahun, Gurob e Deir el-Medina per l’Egitto. A questi si aggiungono alcuni materiali di siti minori o di più difficile reperimento, quali i contesti predinastici egizi, Gerico e Tell el-Far’ah Sud, che vengono confrontati e messi in relazione con materiali da siti conosciuti solo attraverso le pubblicazioni.