Abstract:
Nella presente tesi vengono analizzate diverse configurazioni di Pseudo-Coordinazione verbale nei dialetti siciliani. La Pseudo-Coordinazione è una costruzione sintattica monofrasale, composta da due verbi di modo finito eventualmente separati da un connettore "a" (V1 a V2), che si inserisce nel novero delle Costruzioni ad Accordo Multiplo, tipiche dei dialetti meridionali italo-romanzi. All'intero della tesi sono discussi i principali parametri di micro-variazione che caratterizzano la Pseudo-Coordinazione nei dialetti siciliani: i) i criteri di selezione del V1; ii) i Modi e i Tempi verbali in cui tale costruzione può apparire; iii) i criteri di selezione del V2; iv) l'individuazione di una gerarchia nell'occorrenza delle Persone (dalla 1SG alla 3PL) dei diversi paradigmi; v) la grammaticalizzazione del V2 "andare" con relativa erosione fonetica e desemantizzazione. Nella seconda parte della tesi viene presentato il primo studio quantitativo dedicato alla Pseudo-Coordinazione, condotto a Delia (in provincia di Caltanissetta) con settanta partecipanti, nell'arco dell'intero anno 2017. Da questo studio quantitativo, teso a verificare la produttività della Pseudo-Coordinazione presso parlanti di diverse fasce d'età e, in particolare, l'occorrenza di determinati pattern morfomici per l'Indicativo Presente e Preterito (secondo i quali determinate persone del paradigma non ammettono la Pseudo-Coordinazione), emerge un quadro di estrema vitalità di tale costruzione, anche in parlanti molto giovani (dagli 11 ai 15 anni), la quale si presenta in modo conforme ai pattern mormofici attesi. Nell'ultima parte della tesi vengono prese in considerazione alcune questioni teoriche per la cui risoluzione sono necessarie ulteriori ricerche.