Abstract:
Gli studi letterari, con l’apertura del dibattito sulla world literature, sono alla ricerca di nuovi approcci comparativi. Una possibile strada in tal senso è rappresentata da un dialogo interdisciplinare con l’antropologia. La mia tesi si propone quindi di mappare le forme dell’immaginazione antropologica – i diversi insiemi di operazioni epistemiche che un individuo o un gruppo utilizzano per comprendere un altro culturale. Mi concentro su come l’immaginazione antropologica venga registrata in una serie di testi letterari di sei autori europei e indiani: Robert Louis Stevenson, Rudyard Kipling, Carlo Levi, Mahasweta Devi, Amitav Ghosh e Frank Westerman. Ogni capitolo mette a confronto due autori – un europeo e un indiano – che utilizzano o rappresentano simili modalità di immaginazione antropologica. Le tre modalità che tratto sono quella coloniale (Stevenson/Kipling), militante (Levi/Devi) e multidirezionale (Ghosh/Westerman). A livello teorico, mi avvalgo dei dibattiti sulla world literature e di vari studi storici e riflessione metodologiche all’interno dell’antropologia.