Abstract:
Testi in lingua sinica realizzati da missionari gesuiti, in particolare nel XVII secolo, e testi cinesi importati in Europa nello stesso periodo sono tra i significativi segnali di una diffusa attenzione politica e culturale. Il caso studio del libro enciclopedico Gewu bu qiu ren conservato a Genova, insieme ad altri testi redatti in lingua cinese nel contesto del patrimonio librario dell’antico Collegio dei Gesuiti, è occasione per ricostruire la diffusione di soggetti di questo genere letterario in Europa e per proporre, sullo specifico di quel testo, alcuni approfondimenti di carattere filologico. La presenza gesuitica si pone in una città inserita nel Seicento in un’importante rete di scambi commerciali, finanziari e culturali: un network che coincide anche con la rete internazionale su cui si poggia la diffusione di oggetti, conoscenze, mediati da figure di intellettuali, religiosi, spesso gesuiti. Delineata la contestualizzazione di questo “libro migrante” e le potenziali “traduzioni” sulle tappe del suo spostamento, l’analisi verte sulla ricostruzione di una prima ricezione dei testi enciclopedici cinesi, mettendo l’esemplare genovese in rapporto con altre fonti primarie del genere riyong leishu presenti in centri europei. Sulla base di confronti e dell’individuazione di “marginalia” sono state scelte particolari tematiche sulle quali sembra concentrarsi l’attenzione di lettori seicenteschi e si sono proposte specifiche traduzioni.