Charles Péguy, filosofo della crisi e poeta della speranza

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dc.contributor.advisor Pagani, Paolo it_IT
dc.contributor.author Laffranchi, Gabriele <1992> it_IT
dc.date.accessioned 2019-02-17 it_IT
dc.date.accessioned 2019-06-11T08:44:38Z
dc.date.available 2020-12-02T08:02:13Z
dc.date.issued 2019-03-14 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/14896
dc.description.abstract Attraverso l’itinerario intellettuale di uno dei personaggi culturali più influenti e poliedrici del XX secolo francese si intende ripercorrere le tappe che hanno condotto Charles Péguy dall’utopia socialista della “città armoniosa” allo stupore di fronte alla speranza, reso possibile dall’irrompere del movimento che la realtà incessantemente conduce per risvegliare l’uomo dal torpore dell’abitudine. La tensione tra i due poli che caratterizzano la tesi (“Charles Péguy, filosofo della crisi e poeta della speranza”) vuole mostrare proprio come la crisi del pensiero del “mondo moderno” non sia semplicemente pietra tombale, ma che, attraverso il significativo apporto dell’insegnamento di Bergson, la consapevolezza dell’aridità di una ragione intellettualistica sia esattamente il punto da cui partire per riaccedere alle sorgenti della perpetua novità costituita dalla virtù della speranza. La tesi intende proprio mostrare la decisività del legame che il pensiero del maestro (Henri Bergson) ha rappresentato per Péguy nella sua analisi della crisi del mondo moderno e nel suo aprirsi a una nuova fecondità generata dal contatto con la realtà a dispetto della tendenza entropica a ridursi in categorie bell’e fatte. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Gabriele Laffranchi, 2019 it_IT
dc.title Charles Péguy, filosofo della crisi e poeta della speranza it_IT
dc.title.alternative Charles Péguy, filosofo della crisi e poeta della speranza it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze filosofiche it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights embargoedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 867981 it_IT
dc.subject.miur M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE it_IT
dc.description.note Attraverso l’itinerario intellettuale di uno dei personaggi culturali più influenti e poliedrici del XX secolo francese si intende ripercorrere le tappe che hanno condotto Charles Péguy dalla visione socialista della “città armoniosa” allo stupore di fronte alla speranza, reso possibile dall’irrompere del movimento che la realtà incessantemente conduce per risvegliare l’uomo dal torpore dell’abitudine. La tensione tra i due poli che caratterizzano la tesi (“Charles Péguy, filosofo della crisi e poeta della speranza”) vuole mostrare proprio come la crisi del pensiero del “mondo moderno” non sia semplicemente pietra tombale, ma che, attraverso il significativo apporto dell’insegnamento di Bergson, la consapevolezza dell’aridità di una ragione intellettualistica sia esattamente il punto da cui partire per riaccedere alle sorgenti della perpetua novità costituita dalla virtù della speranza. La tesi intende proprio mostrare la decisività del legame che il pensiero del maestro (Henri Bergson) ha rappresentato per Péguy nella sua analisi della crisi del mondo moderno e nel suo aprirsi a una nuova fecondità generata dal contatto con la realtà a dispetto della tendenza entropica a ridursi in categorie bell’e fatte. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Gabriele Laffranchi (867981@stud.unive.it), 2019-02-17 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Paolo Pagani (pagani.p@unive.it), 2019-03-04 it_IT


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