Abstract:
Il concetto di turismo accessibile, nel corso degli anni, è stato oggetto di continui e lenti mutamenti, soprattutto sotto l'aspetto storico e legislativo. Con il termine “accessibilità” inizialmente si faceva riferimento ad una cerchia ristretta di soggetti, ossia a coloro che avevano difficoltà motorie, sensoriali e intellettuali limitate ma, col tempo, questa terminologia si è estesa, rivolgendosi anche agli anziani, alle donne in gravidanza, ai soggetti con intolleranze alimentari, allergie e molti altri casi ancora.
Dopo una breve trattazione storica e legislativa riguardo al tema dell'accessibilità, l'elaborato pone particolare attenzione all'analisi del caso studio di Matera, nominata capitale della cultura del 2019. La “Città dei sassi” - così apostrofata poiché sorge su un affioramento roccioso - si sta preparando infatti ad accogliere numerosi turisti con l’obiettivo di divenire accessibile cercando di limitare, o meglio ancora eliminare, gli ostacoli che impediscono l'accesso a qualsiasi tipo di struttura alle persone diversamente abili. La sfida che la città di Matera si prefissa, pertanto, è quella di abbattere le barriere architettoniche e non solo, trovando delle possibili soluzioni per rendere piacevole e fruibile l'esperienza a tutti i turisti, prendendo in considerazione soprattutto le persone con disabilità, al fine di trasformare la cultura dell'accessibilità in un punto di forza per la città negli anni a venire.