United Fruit Company in Guatemala: Colpo di Stato 1954

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dc.contributor.advisor Beneduzi, Luis Fernando it_IT
dc.contributor.author Lhomy, Lisandro <1992> it_IT
dc.date.accessioned 2019-02-18 it_IT
dc.date.accessioned 2019-06-11T08:43:32Z
dc.date.available 2019-06-11T08:43:32Z
dc.date.issued 2019-03-12 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/14692
dc.description.abstract Nell’intervallo di tempo tra 1871 e 1944, l’economia del Guatemala fu caratterizzata da una vocazione fortemente esportatrice dettata da una serie di governi dittatoriali, con le esportazioni di caffè e banane che rappresentavano il 90% delle transazioni estere, una limitazione profonda della diversificazione economica e lo stato in mano ad una serie di fattori commerciali internazionali non direttamente controllabili. A causa di malcontenti e insofferenze del settore lavorativo agricolo, nell’estate 1944 ci fu uno sciopero generale a livello nazionale. Dopo un primo tentativo di repressione da parte delle forze armate del dittatore dell’epoca Jorge Ubico Castañeda, al potere dal 1931, il dittatore si vide obbligato a rinunciare dopo il definitivo colpo di stato del 20 ottobre 1944. Il 15 marzo 1945 Juan José Arévalo Bermejo, a seguito delle elezioni generali di novembre 1944, diverrà il primo presidente democratico del paese. Il presente lavoro si pone come obiettivo primario quello di ripercorrere ed analizzare i principali avvenimenti politici ed economici accaduti in Guatemala prima e dopo l’elezione di José Arévalo Bermejo; si farà, inizialmente, particolare attenzione all’azione e operato della United Fruit Company (UFC), impresa bananiera multinazionale di bandiera americana operante in America Centrale dai primissimi anni del ‘900, ripercorrendo la sua storia ed analizzando le sue strategie economiche nei diversi paesi dell’America Centrale in cui operò. Di particolare interesse sarà il rapporto che questa industria, pioniera del capitalismo americano, ebbe nel corso degli anni con i vari governi dittatoriali dei paesi caraibici, grazie ai quali in brevissimo tempo riuscì a consolidare un monopolio produttivo e commerciale; si vedrà, successivamente, come tale situazione cambierà dal ’45 in poi, in Guatemala, con l’arrivo dei governi democratici, introducendo così il secondo obiettivo di questa tesi: il ruolo della UFC nel colpo di stato del 1954 che portò alle dimissioni del presidente democraticamente eletto Jacobo Arbenz. Si giungerà alla comprensione del ruolo della UFC in un così importante avvenimento politico attraverso l’analisi dell’influenza che essa ebbe nel corso della prima metà del ‘900 nelle diverse sfaccettature dell’economia, del commercio e della stessa vita sociale sia dei paesi caraibici che degli stessi Stati Uniti d’America. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Lisandro Lhomy, 2019 it_IT
dc.title United Fruit Company in Guatemala: Colpo di Stato 1954 it_IT
dc.title.alternative Impatto della United Fruit Company in Guatemala: dal monopolio al colpo di stato del 1954 it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Relazioni internazionali comparate - international relations it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Relazioni Internazionali it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 842168 it_IT
dc.subject.miur SPS/06 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Lisandro Lhomy (842168@stud.unive.it), 2019-02-18 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Luis Fernando Beneduzi (luis.beneduzi@unive.it), 2019-03-04 it_IT


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