Abstract:
Assistenza spirituale per i musulmani nelle carceri italiane. Revisione della letteratura, riflessioni ed esperienze personali
Scopo: Un detenuto straniero su tre riferisce di essere di fede islamica, un numero in costante aumento rispetto al passato. Scopo della presente tesi è ricostruire uno spaccato aggiornato dell’attuale realtà carceraria in Italia, con particolare attenzione ai detenuti musulmani, alle modalità con cui vivono e praticano la propria religione e a come le loro istanze spirituali vengono riconosciute all’interno degli istituti correttivi.
Metodi: È stata eseguita una ampia revisione di letteratura, arricchendola con proprie esperienze e riflessioni avute in prima persona in qualità di rappresentante di un centro culturale islamico, in costante rapporto con la comunità musulmana locale e nazionale. A livello del territorio, è stata effettuata una ricognizione e una mappatura della presenza dell’Islam nella realtà carceraria.
Risultati: Ogni detenuto ha diritto a vedere soddisfatte le proprie esigenze spirituali. Ricorrere a un ministro di culto adeguatamente formato e competente non è solo un modo per curare le anime e riabilitare gli internati in modo dignitoso, permettendo loro di ricostruire un senso, ma anche un modo per combattere e prevenire la radicalizzazione islamica e il fondamentalismo. La religione costituisce una risorsa preziosa cui il carcerato può attingere, per riscoprire le proprie radici e la propria storia. Tuttavia, molte realtà carcerarie italiane sono prive di spazi idonei alla pratica del culto e la libertà spirituale si trova a configgere con realtà organizzative rigide e disumanizzanti. Garantire assistenza spirituale in carcere permetterebbe di passare dal carcere come istituzione totale e luogo alienante al carcere come spazio di inclusione per la persona reclusa.
Importanza dei risultati: La letteratura sociologica sulla religione nelle carceri e sull’assistenza spirituale ai detenuti è relativamente recente, con il contributo pionieristico del sociologo Mohammed Khalid Rhazzali. La presente tesi evidenzia le criticità attualmente presenti a livello sia di letteratura che di realtà carcerarie e delinea futuri scenari e prospettive.