Abstract:
Questo studio è dedicato all’analisi del genderlect parlato dalla protagonista transgender del film giapponese di Ogigami Naoko "Karera ga honki de amu toki wa" e alla relativa risoluzione delle impasse linguistiche da parte del sottotitolatore tramite le strategie di traduzione di elementi culturospecifici più appropriate. Tale disamina verrà accompagnata da un’introduzione dedicata alle dinamiche che regolano la traduzione audiovisiva, assieme a un approfondimento presente nel secondo capitolo che tratterà del rapporto tra lingua e genere. Verranno chiariti i concetti di identità sessuale e di genere di un individuo e si ricercherà l’influenza che esercitano tali elementi sulle pratiche discorsive. Successivamente verrà analizzato il contesto situazionale nel quale il prodotto audiovisivo è ambientato, illustrando alcune delle consuetudini linguistiche utilizzate all’interno comunità LGBTQ in Giappone, senza però ricadere in classificazioni dicotomiche della lingua ormai obsolete, riconoscendo quindi la specificità individuale di ogni persona queer anche a livello linguistico. Infine, il terzo capitolo presenterà il commento traduttologico di alcune scene considerate rilevanti dal punto di vista linguistico associando alle impasse linguistiche riscontrate nel testo source le strategie ritenute più appropriate in base al contesto d’uso, investigando in particolar modo sul baby talk, ovvero l’insieme delle risorse linguistiche utilizzate dagli adulti quando dialogano con i bambini.